La Rocca Gianni
Gianni La Rocca si esibisce in spettacoli di teatro kids con Kamishibai. Due le performance:
Il quaderno di Cecilia racconta la storia di una bambina timida e del suo quaderno magico regalatole dal nonno.
Pipio ha paura del buio narra le avventure di un intraprendente e coraggioso pipistrello determinato ad uscire alla luce del sole.
Il Volto di Velluto – Binari
Il Volto di Velluto è una compagnia teatrale guidata attualmente da Emanuela Legno e Alessia Agostino e rappresenta i propri spettacoli in provincia di Varese e Milano. Grazie al carattere eclettico degli attori che ne fanno parte, Il Volto di Velluto ha saputo affrontare negli anni lo studio di testi diversi tra tradizione dialettale, prosa classica, commedia brillante e dramma di impegno civile. A Le Rinascenze la compagnia porterà in scena lo spettacolo “Binari”.
La Strana Compagnia – El Duende
HESSE-RE O NON HESSE-RE è uno spettacolo alla scoperta di un Hermann Hesse poco conosciuto, sempre affascinante e avvolgente. Al centro dello spettacolo l’Uomo e la sua Anima alla ricerca del Sé, mille spunti per pensare e guardare la vita da una nuova prospettiva.
Teatromania di Kreativa
La compagnia Teatromania di Kreativa porta in scena lo spettacolo “Il calapranzi- The Dump Waiter” di Harold Pinter. Oggetti sparsi per soggetti persi: a chi toccherà stasera?
Marchi Ave – Franchi Nicoletta
La Fondazione Paolo Cresci a Lucca si occupa di recuperare e valorizzare il materiale riguardante l’emigrazione dei lucchesi nel mondo, attraverso la mostra permanente che si trova presso Palazzo Ducale. Ave Marchi è da tanti anni la presidente e la principale testimonial di questo fenomeno che nei secoli ha riguardato i lucchesi in viaggio verso i paesi più ricchi di lavoro.
Nicoletta Franchi ha scritto diverse opere sull’emigrazione lucchese in Scozia e negli Stati Uniti e in particolare sui figurinai e su “Le miniere del Michigan”: grazie ai suoi studi ripropone la drammatica vicenda all’attenzione dei lettori affinché non se ne perda la memoria.
Santangelo – La notte delle stelle
Appuntamento tradizionale con l’osservazione del cielo e degli astri nella notte di S.Lorenzo con il telescopio e i laser a cura dell’Osservatorio Astronomico di Capannori, con il direttore
Matteo Santangelo e lo studioso Eddi Lorenzi. Nell’oscurità e la suggestione offerta dal “Tondo” di Villa del Vescovo, torna l’appuntamento con le stelle.
Come da tradizione, nella notte delle stelle cadenti di S.Lorenzo, saranno gli esperti dell’Osservatorio astronomico di Capannori, a Vorno, ad illustrare e a permettere ai presenti l’osservazione delle costellazioni del cielo ad occhio nudo e con l’ausilio degli strumenti tecnici
Gavorchio – A’ tempi nostri
Domenico Bertuccelli, meglio conosciuto come Gavorchio, è tra i principali eredi di una dinastia di vernacolieri famosi, iniziata da Adelfonso Nieri e proseguita da Cesare Viviani e rappresenta oggi uno dei massimi esponenti del dialetto lucchese. Ironico, ricercatore, artista poliedrico, scrittore di commedie e autore di performance varie, ha dato voce alle vecchie tradizioni lucchesi, riscoprendo la parlata della campagna. Domenico è anche un appassionato di fotografie e di storia del territorio condensate nel suo parlar lucchese.
Micheli Matteo
OLMO, L’UOMO PIANTA racconta la storia di Olmo, un pino silvestre, che si è davvero rotto della condotta umana, universale, e di un gruppo di ragazzi venuti a sporcare proprio sotto i suoi rami… i sapiens sono la specie più distruttiva di tutte.
Olmo non ha fiori, sta sfiorendo, e quest’anno con la primavera distrutta non ha più da dare fiori, i suoi strobili… ma Olmo, il pino silvestre, in cuor suo è una quercia, e malgrado la sua allergia per i Pioppi, che proprio gli stanno antipatici, propone a tutte le piante del mondo lo sciopero dell’ossigeno, ed intanto per dare il buon esempio si è sradicato lui, per fare una passeggiata…
ci stiano gli uomini lì piantati a rompersi mentre il mondo va a rotoli.
S139 ART
L’associazione culturale S139 ART porterà in scena “Poìema- poesie ispirate dal cielo”, una performance sensoriale in grado di trasportare nel giardino segreto del proprio cuore, dove ognuno potrà riconoscere la propria essenza e poesia.
Bagnoli Silvia
L’INCREDIBILE STORIA DEL VECCHIO CON LE ALI è un’opera ispirata ad un racconto di Gabriel Garcìa Màrquez. La storia è piena del realismo magico tipico di Màrquez: un vecchio dall’aspetto di uno straccione viene trovato nel fango da una coppia che lo chiude nel pollaio. Il vecchio ha un paio di ali giganti e presto nel villaggio si sparge la voce che sia un angelo. Durante l’inverno gli ricrescono le ali e quando riprende a volare in Elisenda sorgono sentimenti contrastanti: prova sollievo per non avere più nel proprio cortile l’altro, il diverso, ma allo stesso tempo è felice perché la libertà e la rinascita hanno trionfato sulla morte.